Non solo Cila e Scia: si amplia il numero delle pratiche edilizie che è possibile presentare sulla piattaforma digitale del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Le quattro nuove procedure che i professionisti possono gestire in autonomia via web sono: agibilità, permesso di costruire, variante finale al permesso di costruire o alla Scia e deposito tardivo della variante finale. Dal 1° luglio la trasmissione online sarà obbligatoria.

Già dallo scorso dicembre (in via facoltativa) e dal primo gennaio di quest’anno (in via obbligatoria), sulla piattaforma digitale era stata attivata la gestione di Cila e Scia (la Comunicazione inizio lavori asseverata e la Segnalazione certificata di inizio attività), due delle pratiche più comuni nel settore dell’edilizia.

Si tratta di una soluzione che consente di snellire le procedure, velocizzare la presa in carico e i tempi di risposta da parte degli uffici comunali competenti e rispondere così alle esigenze dei professionisti impegnati nel territorio. La piattaforma consente inoltre ai professionisti di consultare in autonomia le proprie pratiche inserite nel portale e quelle pregresse trasmesse tramite Pec.

La modalità digitale di presentazione delle pratiche sulla piattaforma è già attiva. Dal 1° luglio 2021 sarà l’unica modalità di presentazione e il mancato utilizzo della piattaforma comporterà l’irricevibilità della stessa.

Le pratiche per gli interventi edilizi sui fabbricati delle attività produttive restano invece di competenza dello Sportello unico per le attività produttive (Suap) e continueranno quindi a essere trasmesse tramite la piattaforma Star della Regione Toscana.

La piattaforma è sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno www.comunefiv.it, raggiungibile dalla sezione dedicata al Servizio pianificazione urbanistica e Ambiente, oppure al link diretto http://www.halleyweb.com/c048052/po/po_pr_login.php.

Si ricorda che per l’inserimento delle pratiche sul portale digitale è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso. I tecnici professionisti che non hanno le credenziali possono farne richiesta dalla schermata di accesso della piattaforma, oppure tramite Pec indirizzata al Servizio pianificazione urbanistica e Ambiente.